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Eredità
Eredità Diverse notti fa, eravamo vicini al Natale, ho fatto un sogno che mi è rimasto dentro. La nonna G, che non ho mai conosciuto, madre di mia suocera MG, aveva invitato tutta la famiglia alla casa che avevano al mare perché voleva farci vedere come l’aveva trasformata. Ci aveva accolti nel salone, poi ci aveva portati nella sua grandissima cucina e lì aveva iniziato a preparare delle pizze fritte. Mi disse che la cucina era grande perché così poteva entrarci tanta gente. Nel frattempo mia suocera, al piano di sotto, friggeva crispelle. Io mi sono sentita parte di questa cerimonia di frittura, come se fosse l’eredità di una funzione…
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Dell’Amore. Prologo
Lavavo i piatti oggi. C. era appena uscito, il gatto mi guardava e il tensioattivo scioglieva l’unto dalla padella. Ho iniziato a pensare ai miei figli, a quando sono in casa e ogni tanto spuntano in cucina, a quando F. prepara da mangiare e a quando A. si mette a fare ordine nel nostro caos, a quando parlano tra di loro e a quando io lì ci vedo la famiglia. E mi riconosco. Ho pensato che li avrei voluti accanto, che mi piacerebbe vivessero ancora con me perchè mi danno gioia. Ma so che non è così che deve essere. Ho pensato all’amore e mi sono ricordata di una cosa…
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Cibo e Ricordi
“Mamma, prepari i biscotti?“. Ha ragione, è da tanto tempo che non li preparo e oggi, qualche giorno prima di Pasqua, mi sembra un buon momento per farli. Ho delle ricette che conservo in un quaderno e che uso quando voglio riconciliarmi con la mia storia. Sono ricette di dolci, per lo più, biscotti e torte. Ricette copiate dal quaderno di mia madre o trovate qua e là su giornali. Preparate tantissime volte, con lo stesso gusto che si mantiene nel tempo. E’ un prodigio. Quel dannato Proust ritorna sempre, puntuale come il profumo di biscotti che invade la casa… Preparo l’impasto, mi sporco le mani di burro e farina…