-
#VitadaLocandiera – I 40 giorni di I.
“E quindi vai tu da loro, a casa di tua nuora, o viene lei da te?”, ha risposto così quando le ho detto che presto sarei diventata nonna.“Come? Non ho capito”“Nel mio paese, quando nasce un figlio la nonna materna si trasferisce per 40 giorni a casa della figlia, per aiutarla e per insegnarle ad essere madre. Sono tutti felici, la nonna che ha sempre il nipote, la mamma che ha un grande aiuto e il marito che se ne va fuori e si diverte!”. Ah. Mi ricordo di averlo già letto ne “La tenda rossa delle donne”, era secoli prima ma accadeva negli stessi luoghi da dove arriva la…
-
#27 Elsewhere
Oggi vi racconto una storia, che ho condiviso con pochissime persone preziose per me, come lo sono i fatti accaduti, al punto che sentivo di doverli tacere ai molti. Ieri pomeriggio ho rivisto “E.T.” e non so per quale inusitata connessione è venuto fuori che adesso è tempo che questa storia vada detta. Ero in Puglia con Banchetto, eravamo lì per un festival. È stato in quella occasione che ho conosciuto N., aveva bevuto un po’, come tutti in quella festa, forse perché eravamo in una cantina sociale o forse perché il vino pugliese è proprio buono. Lui mi fissava da lontano, da solo. Poi è venuto a sedersi con…
-
Quindici posti a tavola +1
Resistiamo, ognuna e ognuno sulla sua strada, che poi a un certo punto dell’anno ci accorgiamo che arriviamo tutti qui quando, dall’altra stanza, grido “È il momento fotooooo!”. Leggo del vostro anno passato tra lacrime e gioie, tra sfortune e opportunità, che mai anno più brutto non ci fu e successi snocciolati e buoni propositi per il futuro, che sia meglio di ieri. Io osservo. Ogni giorno è come una puntata di una serie TV, che non ho scritto io e non so come andrà a finire. Si piange e si ride. Un amico una volta mi disse che non poteva chiamare i suoi scritti commedie o tragedie perché erano…