-
Ieri come oggi, n’importe quoi, all’amore è necessario brindare.
Ieri come oggi, n’importe quoi, all’amore è necessario brindare. Che, come diceva il poeta, è sempre meglio aver amato e perso, che non aver mai amato. E se per caso capita che una gocciolina salata scappi dagli occhi, socchiusi per il tanto sole, almeno che si dissolva in un vino rosso rosso, comprato dagli amici del bar in piazza, in un silenzio di paese che obbliga a stare zitti. In silenzio e lentamente. Piano, piano. Non abbiate paura della malinconia o della nostalgia. Sono solo il ricordo di una felicità. Lo disse anche il solito poeta di prima. È così ogni anno, da soli due anni, e per ricordi diversi.…
-
#23 Elsewhere
Svegliarsi, viva. Guardare i gatti che giocano, mentre bevo il caffè preparato con la caffettiera gialla da una tazza. Sorridere. Raggiungere un’amica per ricevere una copia di un libro appena pubblicato in cui ho scritto anch’io. Prendere mia madre dal parrucchiere e vederla bella. Guardare dove ha posteggiato. Comprare le alici dal suo pescivendolo e prepararle a cotoletta per il pranzo. Comprare un lilium giallo dalla fioraia che sta sulla strada di casa. Guardare lo specchietto e vedere il mio viso che sorride. Prendere un caffè con un’amica al piccolo bar della traversa accanto, quello con le due ragazze carine. Sorridere ancora. Guardare Carlo che prepara il gulasch per la…
-
#22 Elsewhere
Finestra. Buonanotte. Buonanotte. Finestra e luce di luna. Finestra aperta la mattina, che l’aria deve cambiare. Caffè. La tenda che si impiglia.