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#1 StreetPoetry – S.
Ieri ho incontrato S., capelli neri raccolti in una coda, un maglione fucsia, leggins neri, un marsupio e un bambino in braccio. L., biondo e sorridente. Erano all’uscita del supermercato e lei mi ha chiesto di comprarle qualcosa da mangiare, che sono in quattro e alle due bambine grandi piacciono le cotolette di pollo. Io, invece, ero lì perché dovevo comprare le caramelle da lasciare nelle stanze del b&b, come benvenuto agli ospiti, un gesto carino insomma. Ma forse non abbastanza carino per ciò che l’Universo ha iniziato a chiedermi di fare nella vita. Allora le ho preso le cotolette, ma anche biscotti e caramelle, che i suoi bambini se…
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#14 Elsewhere
12/12/2022 – 02:21 “Sai, in questi tempi di attesa penso molto. A volte mi chiedo come sarebbe stata la nostra vita se ci fossimo conosciuti molto tempo fa, molto tempo prima. Immagino come sarebbe la nostra vita. Magari avremmo girato il mondo per seguire le tue foto e io chissà che cosa facevo. Sicuramente adesso saprei sciare, saprei arrampicarmi, saprei pagaiare. E saprei tante altre mille cose. Saprei dare il giusto valore alle cose. E anche tu ne sapresti altre, crederesti agli Unicorni, per esempio, ciecamente. Crederesti in un mondo colorato, libero e felice. Avresti imparato che, sulla bilancia, il bello pesa due volte più del brutto. E poi mi…
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8-12-2021-2022-12-8
Quella a sinistra sono io un anno fa, la sera prima di impastare e friggere le Crispelle dei Canale. Mentre quella a destra sono sempre io, oggi, ma senza essere più io e senza odore di fritto nei capelli. Ho cinque chili in meno e tutta una serie di consapevolezze in più, che riempiono buchi arcaici. Ho nuove rughe bellissime e non c’è acido ialuronico che possa riempirle o attenuarle. Voglio tenerle, perché è l’amore che me le ha scritte addosso. Ho capelli bianchi che non voglio coprire di colori colorati per nascondere chi sono, come se fossi il pagliaccio di me stessa. Ho occhi stanchi a cui non è…
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#13 Elsewhere
Io vi parlo di un amore che non ha tempo e luogo. Di un amore che scarnifica e lascia le ossa scoperte. Di un amore che ti sa uccidere e ti regala il nulla di essere. Io vi parlo di un amore che travolge le esistenze terrene e costruisce mondi impossibili. Io vi parlo dell’unico amore possibile. Vi parlo dell’amore che va aspettato.