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Alla ricerca di Anna
Sul finire di marzo, mi sono imbattuta nel mio ipnotizzatore di fiducia per intraprendere un viaggio nel tempo, forse anche nello spazio, alla ricerca di vite passate. Erano affiorate altre volte, come immagini nei sogni, che aspettavano sospese di essere portate alla realtà. Dalle nebbie del ricordo si è fatta largo la storia di Anna, vissuta a Marsiglia tra il 1920 e il 1940, che mi raccontava di vicoli, di mare, sorrisi, amore e violenze. E anche di una morte improvvisa, che io avevo già visto, in tempi che avevano l’odore acre della guerra. Perchè mi era comparsa proprio lei, tra le tante morti che avevo sognato? Forse Anna voleva…