From the Past #1 (1999)
12 Luglio 1999
Come si è trasformata la mia vita.
A 17 anni pensavo che sarei diventata qualcuno, che forse sarei riuscita a sfondare in qualche campo. Chissà, forse avrei potuto recitare, mi sarebbe piaciuto davvero, o forse avrei potuto laurearmi presto e bene e adesso magari avrei potuto insegnare all’Università, anche questo mi sarebbe piaciuto molto.
Invece sto qui, all’1 e 20 di notte a guardare Alberto che dorme nel letto accanto a me e a sentire Carlo che piange e non vuole dormire.
In quale vita sarei stata più felice? Non so proprio dirlo, avere tre figli è troppo pesante per me. Ma chi ha anche 6, 8 figli come fa per resistere?
Ci sono momenti in cui vorrei cadere in un sonno profondo e obliante, niente e nessuno intorno a me, solo io, e finalmente ascoltare quali sono i miei desideri, forse tornare nel buio e nel caldo del ventre materno, ascoltare le voci sommesse del mondo che non può toccarmi e farmi male.
E invece sento che il tempo mi scivola addosso, segna il mio corpo e io non me ne rendo conto.
Non sentire più nulla. Solo il mio respiro calmo e lento.