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Un altro anno
Io sono nata l’1 settembre e quel giorno, oltre ad essere il mio compleanno, rappresenta per me l’inizio del nuovo anno. Del resto, lo era anche per i bizantini. Quel giorno lo vivo con un piede pronto a compiere un passo in avanti nel futuro e con l’altro invischiato nella sacca dei ricordi di ciò che ho vissuto durante l’anno appena compiuto. Con quella malinconia e quei sentimenti traballanti che adoro, con l’ansia di scoprire cosa mi aspetta e con la tristezza perversa del tempo che passa. Eppure, quando mi volto indietro, scopro che le cose che ho fatto sono più di quelle che avrei voluto fare e non ho…
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La mia Locride – Casignana
“Chi di notte, dormendo, sogna, conosce un genere di felicità ignota nel mondo della veglia: una placida estasi e un riparo del cuore che sono come il miele sulla lingua. Sa anche che la vera bellezza dei sogni è la loro atmosfera di libertà infinita: non la libertà del dittatore che vuole imporre la sua volontà nel mondo, ma la libertà dell’artista privo di volontà, libero dal volere“. Karen Blixen, La mia Africa Quando vado nella Locride, io mi sento libera. Lo so che ad alcuni potrà sembrare bizzarro, ma è così. E ci torno sempre, quando posso. Proprio come qualche settimana fa. Il Locrideo me lo ripeteva da mesi…
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Analisi sensoriale Grappe e Distillati – Sunrise Cocktail Bar – 15 dicembre 2015 – Falerna (CZ)
È bastato abbinare le parole “analisi sensoriale” e “grappe e distillati” per convincermi a percorrere 140km (all’andata e al ritorno) ed arrivare a Falerna Marina, al Sunrise Cocktail Bar di Francesca Mannis, per una serata di assaggio (che non è la stessa cosa di “degustazione”) condotta da Michele Di Carlo. Che tanto 140km non sono niente per Little Birds. E però resto a dormire a Falerna, che voglio tornare intera a casa e qualcosa da fare nei dintorni l’indomani la troverò. Decido di restare a dormire lì anche per regalarmi del tempo che non sia scandito. Per regalarmi il tempo di nutrire la mia pelle con la crema dopo la…
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Aspettando “Qafiz” – Villa Rossi – 7 dicembre 2015 – Santa Cristina d’Aspromonte (RC)
Adoro gli Chef. Credo sia per il fatto che mi nutrono. Ovvero, io introduco nel mio corpo qualcosa che loro hanno pensato, immaginato, visualizzato, cucinato più volte, provato e riprovato, stravolto, ripensato e cucinato ancora. E hanno fatto tutto questo solo perché ciò che ingerisco possa essere di mio gradimento, solo perché sperano possa piacermi. Nutrimento e piacere.E’ il massimo. Li adoro anche per i nomi che danno ai piatti. E appena ho letto il menu che Nino Rossi aveva pensato per la serata di presentazione del suo nuovo progetto “Qafiz”, mi sono detta che avrei dovuto provare la sua cucina. Dunque prenoto, salgo in auto e parto. Percorro strade che conosco…