#20daysassingle
C’era un tempo in cui la mia esistenza su questo mondo dipendeva dalle relazioni che si erano instaurate con le altre persone.
Sono stata la figlia di.
Poi la mamma di.
Poi la moglie di.
Poi ancora la mamma di e la moglie di.
E, la moglie di e la mamma di e di e di.
Sono stata anche quella che.
Ho vissuto in questo limbo, tutto sommato comodo, per diversi anni.
Circondata da presenze forti, a volte ingombranti, altre volte predominanti, ho perso di vista chi fossi io realmente. E, voglio precisarlo, sono stata solo e soltanto io a perdermi di vista.
Poi, un giorno, qualcuno mi ha fatto capire che avevo qualcosa da dire e che potevo usare la mia voce per farlo e non quella degli altri. Paradossalmente non è stata una persona che mi era vicina, che mi amava o che mi conosceva da sempre, perchè alle persone come loro noi non diamo ascolto. Pensiamo che il giudizio che hanno di noi sia offuscato e in qualche modo troppo intriso dell’amore che provano per noi.
E così, con un passo alla volta, sono riuscita a uscire da me stessa. Ed è stato come togliersi di dosso un cappotto troppo pesante che sì, ti protegge dal freddo, anche quello improvviso e più forte che non ti aspetti, ma che in realtà ti soffoca in un calore innaturale che storidisce e addormenta.
L’anima senza cappotto prende freddo, sente caldo e prova a vivere, senza proteggersi.
E tra le tante cose che ho sperimentato, ho voluto conoscere anche la solitudine e non ne ho avuto paura. Anzi. L’ho amata e la amo tuttora, vi ritrovo me stessa, imparo ad essere, sento il peso dei miei passi. Sento il mio corpo e percepisco l’aria che si muove quando cammino. Da sola mi guarisco e mi sento parte del mondo che incontro.
E’ per questo che l’universo mi ha regalato #20daysassingle questa estate.
#day1 liberarsi dai vestiti_camminare a piedi nudi_assaporare il silenzio.
Avere una casa completamente vuota. Non avere orari.
Non avere nessuno da sfamare. Non avere qualcuno a cui pensare.
Non avere niente, per avere tutto.
#day2 iniziare_finire_un libro in un giorno.
Possedere il tempo e decidere di impiegarlo come si vuole.
Consumarlo per leggere un libro senza interrompersi fino ad arrivare all’ultima pagina.
E godere della soddisfazione che si prova.
#day3 da quando sono partiti_tutto è come era_giro per le stanze_apro e chiudo porte.
Misurare lo spazio in cui la tua vita si svolge.
Segnare la tua presenza o la tua assenza.
#day4 io Circe_lui Ulisse_questa notte abbiamo incontrato una Sirena che ci ha detto “non credere alle favole inventate su di noi, non uccidiamo nessuno, amiamo soltanto” (Tomasi di Lampedusa).
Credere alle favole. Leggerle insieme a chi vuoi. Cadere e rialzarsi.
Ascoltare le sirene e decidere di seguirle per provare a perdersi.
#day5 io LB_lei Miwi_ io 45_lei 25_ho deciso che “rinascerò donna per parlare degli uomini con le altre donne, per lo più male, per lo più amandoli di un amore tenero” (Tiziana Calabrò).
Scoprire che le persone che non conosci possono essere più vicine a te di quanto pensi. Scoprire che hai tanto da dire e tantissimo da ascoltare. Scoprire che gli anni in più non sono nulla. Scoprire che l’amore si svela una notte in riva al mare.
#day6 alfa da un lato_#omega dall’altro_e stipati a forza dentro questo buco con la menta intorno si trovano il tempo, il sesso, la morte, bafometto e le donne, l’origine e la fine di ogni cosa.
Andare a teatro. Andarci con le amiche.
Sedersi in riva al mare e ritrovarsi ad osservare le storie che si intrecciano.
Conquistare l’alba, tra donne.
#day7 demetra_persefone_ancora donne sul mio cammino_quelle che aspettano_quelle che ascoltano_quelle che ti raccontano le storie cantando_quelle che sono raccontate dall’amore.
Ascoltare le storie delle donne calabresi.
Sentire questo femminino dentro di me che arriva dalle mie antenate, dalle divinità greche. Fumare, da sola, in luogo qualunque.
#day8 ho chiesto al mio assistente di aiutarmi a superare la crisi della prima settimana da single. Ha detto che avrei dovuto bere una birra, ma che fosse dolce e un po’ salata. Come la vita, insomma.
Avere un assistente.
Farsi riempire il bicchiere di birra da lui, con la giusta quantità di schiuma. Lasciarsi assistere ed assistere al cambiamento di prospettiva.
#day9 mr.Blues ha detto che sono più bella_io gli ho detto che i suoi occhi mi vedono più bella perchè loro sono nella lontana Polonia_lui ha detto di no_allora, gli ho detto, sarà perché mi circondo di gente bella assai.
Sentirsi con chi ti è sempre stato accanto, raramente, incastrandovi reciprocamente tra le cose che accadono.
Ritrovare le amiche e guardare chi sono diventate.
Cercarle negli sguardi dei figli.
#day10 dice_Sei a metà strada LB, è il giro di boa, ti rimangono solo 10 giorni da monella, cosa pensi di fare?_dico_Fumare un sigaro in riva al mare?_dice_Va bene, io porto da fumare_dico_Io porto da accendere.
Essere chiamata “monella” da qualcuno che ti trattiene fino a che la notte si perde nel giorno. Lasciarsi prendere in giro. Svelare le proprie debolezze. Avere il mare complice, di lato. Svegliarsi dopo due ore e non avere nessuno sconto di vita.
#day11 dice_Quante persone hai incontrato nella tua vita?_dico_E quante ancora ne incontrerò?
Condividere un viaggio illuminato dai bagliori con chi ha il temporale dentro. Bagnarsi i piedi e i capelli. Leggere i lampi di genio. Accorgersi che alcune cose arrivano come fulmini a ciel sereno. Capire di dover lasciar andare, perchè solo così ci si libera.
#day12 oggi il tempo è stato solo mio_oggi è stato il tempo di respirare_oggi ho respirato per sollevare il mio cuore_oggi il cuore ha nutrito il mio corpo_oggi il corpo ha riconosciuto la sua volontà_oggi la volontà ha scelto la vita.
Rivedere sensazioni già provate un tempo quando non sei stata in grado di riconoscerle. Ricordare quei momenti in cui non c’era il respiro. Rivivere la liberazione e la voce ritrovata.
#day13 eccomi, come nei peggiori bar di Caracas, sperduta e vagante alla ricerca di me stessa…ma sarò credibile?
Essere, semplicemente.
E basta.
#day14 dice_LB ma tu come educhi i tuoi figli?_dico_Con l’esempio, vale più di mille parole…prosit!
Rivedersi nei propri figli.
Andare a cercare nella loro vita le cose che gli abbiamo insegnato senza mai averli obbligati ad essere altro che se stessi.
Ritrovarseli grandi e ricordarseli morbidi e coccolosi.
#day15 il finire dell’estate mi regala, ancora una volta, l’incontro con il divino femmina della mia terra_qui la dea madre aleggia e la pervade_qui le donne nutrono la terra.
Sentire il bisogno di sentire la fede.
Credere nella forza dei sentimenti umani.
Percepire il divino che è in ogni cosa ma che ognuno di noi chiama in modo diverso.
#day16 abbiamo soddisfatto e nutrito il corpo, adesso dobbiamo pensare allo spirito _ solo tre giorni per varcare la porta ed entrare nella 46esima stanza della mia vita.
Iniziare a pensare a questo anno che è volato via.
E a questi giorni che stanno prendendo il volo.
Guardarsi allo specchio per cercare i segni del tempo che non vogliono farsi trovare.
Chiudere gli occhi e pregare per il tempo che deve ancora venire.
#day17 Brindo alla vita. Brindo a voi, a cui ho rubato un pezzetto di ciò che siete per portarlo con me e non sentirmi mai sola. Brindo a me che non mi stanco di sperimentare la vita.
Salire in auto e nascondersi nel cuore della montagna, per perdersi finalmente. Guardare dritto negli occhi la paura e scoprire di avere la forza per vincerla. Entrare nello spirito arcaico della mia Terra, lì dove gli uomini credono di essere forti. Sostenere lo sguardo. Essere presente al passaggio del giorno che ti porta nel nuovo anno della tua vita.
#day18 circondata dalle dee madri per celebrare la sorellanza e l’energia divina che è in noi…auguri Little Birds.
Aggiungere un anno a quelli già passati.
Farlo in compagnia delle donne, di tutte. Farlo in un abbraccio collettivo che celebra il divino potere femminile.
Creare un cerchio che sa apririsi e chiudersi quando serve.
Festeggiare ancora, da sola in mezzo agli a tutti.
#day19 “Eppure…eppure…vorrei soltanto vivere e vivere ancora. Si, davanti all’eventualità della morte vorrei avere un altro giro di danza con la vita” (Domneico Bafometto Loddo).
Progettare. Creare. Danzare la vita.
Vivere, come non ho saputo fare prima.
Cercare di essere leggera. Cercare di non essere sempre così fastidiosa, anche con me stessa.
Ringraziare di essere così come sono. Sentire di essere felice.
#day20 finiamo così come abbiamo iniziato, liberandoci di tutto ciò che non è necessario_abbiamo scoperto noi stesse in questi 20 giorni e ci siamo amate_siamo arrivate a mettere a nudo l’essenziale_abbiamo tolto i vestiti per sentire l’aria e l’acqua sulla pelle_ci siamo lasciate alle spalle le nostre paure_siamo libere, ancora più di prima.
Sentire la libertà sulla pelle. Sentire la libertà nelle parole. Sentire la libertà dell’anima.
10 commenti
Rosalba Vazzana
Stupendamente #20daysassingle e felice di aver fatto parte, in un angolino, di questi tuoi giorni! Ro…
littlebirds
Grazie Rosalba!
Valentina Confido
Complimenti ele! Una lettura ispirata e che regala ispirazioni continue.. ho una lettura da consigliarti assolutamente!
littlebirds
Consiglia pure…
Miriam
“Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante”
Ti voglio bene, grazie
littlebirds
Bella stellina 🙂
Lu.Na. Nadia Lucisano
benvenuta 🙂
littlebirds
Grazie Nadia!
Giuseppe Ceravolo
Bellissimo ed interessante Diario
littlebirds
Grazie!